- Lo splendido ciliegio del 50esimo in fiore
- L’attenzione va posta sulla posizione dei piedi
- Alcuni judoka DYK
- Il gruppo del DYK del pomeriggio
- Yoshi corregge lo squilibrio
- Alcune ragazze DYK
Gli U15 ticinesi si sono allenati al dojo del DYK Chiasso sabato 12 aprile, all’ombra del ciliegio del 50esimo fiorito.
I due allenamenti sono stati diretti da Yoshiyuki Hirano (giapponese 6° dan formatosi all’Università di Tenri), da quest’anno responsabile tecnico degli U15 ticinesi. Sui tatami 46 judoka alla lezione del mattino, e 34 a quella del pomeriggio. All’incirca la metà dei partecipanti erano ragazzi iscritti al DYK
La lezione del mattino ha posto l’accento sulla postura e sugli spostamenti necessari ad una corretta esecuzione della tecnica: piede d’appoggio a distanza, movimento rotatorio con squilibrio, posizionamento per l’esecuzione. Anche il ruolo di uke è stato analizzato e corretto. Esercizi di uchi-komi sono stati proposti per migliorare e automatizzare l’attacco. Per finire, sfruttando le due sale di pratica del dojo di Chiasso, si è potuto praticare una mezzora di randori.
La lezione del pomeriggio ha posto l’accento sulle prese. Tsurite, se effettuata tra il polso e il gomito, deve andare a stringere il judogi di uke alfine di disporre di una buona situazione di partenza. Hikite deve salire verso la spalla ed è la presa che determina gli squilibri di uke. Ripetizioni ed interessanti esercizi sono stati proposti.30 minuti di condizione hanno poi concluso il corso.
Il DYK è stato sentitamente ringraziato da Yoshi e dai coordinatori degli U15 per l’ottima organizzazione. Il DYK ringrazia a sua volta Enrico per l’ottimo piatto di pasta, le mamme che si sono rese disponibili e tutti colori che hanno aiutato a preparare.