Olivier Schaffter, 6° dan vicecampione di Europa 1992, è stato invitato domenica 6 maggio a dirigere un corso tecnico al dojo di via Cattaneo del DYK Chiasso.

Schaffter è stato uno dei migliori combattenti a livello svizzero e, trentacinque anni fa, vinse il suo primo titolo nazionale sconfiggendo nella finalissima l’attuale presidente del DYK Marco Frigerio.

Da avversari a esperti judoka, rispettosi l’uno dell’altro, Frigerio ha ringraziato Schaffter per la disponibilità e per il bel judo che – ancora oggi – pratica. E’ stato un piacere infatti vederlo all’opera nell’esercizio del randori.

Il corso tecnico è stato suddiviso in due fasi: in mattinata è stato il turno dei cadetti e junior, nel pomeriggio invece degli scolari. Uchi-mata e osoto-gari sono le tecniche che Schaffter ha proposto, dopo una serie di interessanti educativi preparatori.  In materassina erano presenti i migliori giovani agonisti del DYK ed anche un bel gruppo di judoka provenienti dal JB Bellinzona.

Il “judo en souplesse” cha ha presentato, insistendo sull’importanza

del movimento e di un corretto utilizzo del corpo,  è indubbiamente vincente e spettacolare. Diversi genitori e interessati hanno apprezzato da bordo tatami. Un bel momento che ha coinvolto anche buona parte dello staff tecnico del DYK Mattia Frigerio, Mauro Ciresa e Marco Barbero non sono infatti mancati.

Un grazie a tutti i collaboratori esterni al tatami in particolare a Claudio e Morena Donato, a Brunella Frigerio, a Franco Ciresa e a Marco Savoldelli.