Da venerdì 24 a sabato 25 maggio si è svolta al dojo del DYK Chiasso la diciottesima edizione della “Notte dei samurai“.

Dal primo samurai Mattia Frigerio (2005) all’ultima Elena Callegari (2023) l’evento è stato ripetuto annualmente, salvo negli anni 2020 e 2021 a causa della pandemia. La “Notte dei samurai” prevede una prima fase, nella quale il samurai dimostra di saper cooperare con il proprio gruppo (la famosa competizione palla/sedia), una seconda fase di prove di abilità con intervento anche della fortuna in conseguenza al lancio di dadi atto a determinare il fattore che moltiplica ivoti ricevuti dai compagni e  una terza fase in cui il samurai dimostra di avere acquisito conoscenze in varie materie. Il quiz finale, quest’anno spaziava dai giochi olimpici, al judo, a problemi matematici, al racconto “Le stagioni del ciliegio” che i giovani interessati del DYK hanno ricevuto in omaggioin quest’ultimo mese.

L’evento tradizionale si conclude poi con l’ identificazione del samurai dell’anno ossia di colui che, qualificatosi per la fase finale, ha meglio risposto alle domande formulate. Dopo una sfida appassionante è stato Illia Dmytrashyk a imporsi sugli altri finalisti Giacomo Polimeni, Chris Caccia e Diana Ghezzi.

L’evento prevede naturalmente anche tre allenamenti di judo, un’ora di condizione, un gioco a squadre e la teorica del presidente.

Interessati, educati ed attenti si sono dimostrati i 32 partecipanti di questa edizione, che hanno anche trascorso una notte dormendo sui tatami del dojo.

Un grazie a Paolo Levi, Mattia Frigerio, Nadia Caccia, Ottavia Amoruso Battista e alle mamme che hanno aiutato nell’organizzazione di un evento speciale che, per i ragazzi che ci sono passati, costituisce sempre un bel ricordo.