Jigoro Kano, il fondatore del judo, era solito – ad inizio anno – condurre una speciale cerimonia denominata “kagami biraki” (letteralmente “rompere lo specchio”). La stessa era l’occasione per rinnovare l’impegno (rompere con l’anno nuovo e aprirsi al nuovo anno) e per confermare i propri auspici sottolineando ciò che realmente conta.
Il concetto della condivisione era un punto centrale della cerimonia che Jigoro Kano aveva ripreso da antiche tradizioni risalenti al XIV° secolo. I partecipanti venivano invitati infatti a “condividere” cibo e bevande apportando a favore del gruppo più di quanto veniva consumato. Il rito aveva quale specifico significato il fatto che ad ognuno andava insegnato a “dare più di quanto si riceve” !
La cerimonia è stata organizzata al DYK Chiasso, per il terzo anno consecutivo, presso la sede sociale, alfine di sottolineare e festeggiare i quattordici ragazzi premiati con la menzione sportiva del Comune di Chiasso per i bei risultati agonistici ottenuti nel 2017e meglio Davide Savoldelli, Eric Blatter, Aros Rosa. Nevò Mirzai, Kerim Aydemir, Christian Edouard, Mirto Regazzoni, Gioele Donato, Leonardo Barbero, Leo Ruggeri. Alessandro Cancellara, Alessandro Alfaro, Tommaso Monté-Rizzi e Kai Bürgisser.
Nel proprio discorso il presidente Marco Frigerio ha ricordato come il DYK voglia essere un luogo di armonia dove responsabili, ragazzi e genitori – nel rispetto dei rispettivi ruoli – contribuiscano alla crescita di chi ha scelto il judo, insegnando anche “a dare” !
L’obiettivo agonistico del nuovo anno, per chi frequenta il programma “DYK 2019”, è l’ottenimento della qualifica alle finali nazionali di tutto il gruppo dei cadetti (come per altro avvenuto nel 2017 – cinque finalisti e tre medaglie). Per i più giovani, frequentatori del programma “DYK 2023”, invece ciò che importa è continuare a crescere “con entusiasmo”.
Il DYK organizzerà anche nel 2018 i campionati ticinesi individuali e lo stage estivo al centro scolastico la Perfetta di Arzo, giunto alla decima edizione, che per l’occasione prevederà un programma speciale destinato a coinvolgere tutti i soci.
Infine il presidente ha ringraziato in modo particolare Claudio Bottani cintura marrone del corso amatoriale e vice presidente durante dieci anni al DYK, che lascia il comitato dell’associazione. “Una persona sulla quale ho potuto contare nei momenti importanti e che ha condiviso scelte essenziali”. Una speciale maglia rossa “senatore DYK” è stato l’omaggio di commiato tra gli applausi e la riconoscenza delle sessanta persone invitate alla cerimonia.
Un grazie a tutti coloro che hanno collaborato e che, ancora una volta, hanno permesso di vivere un bel momento sociale nello splendido dojo di via Cattaneo. E da lunedì … tutti sul tatami !