Manrico Frigerio (3° dan FSJ – monitore GS) ci presenta la classica difesa go su attacco di osoto-gari con successivo contraccolpi in osoto-otoshi . Uke Mattia Frigerio.
“Benché trattasi di uno dei primi contraccolpi che vengono insegnati, la sua esecuzione è spesso imprecisa.
In genere il difetto consiste nel non cambiare direzione e nel cercare di portare la tecnica di contraccolpo subito dopo la difesa, opponendo semplicemente la propria forza a quella di chi attacca per primo. Operazione in sé contraria al principio base del judo.
Nelle fotografie presento i passaggi di allenamento e nel filmato viene proposta l’esecuzione delle varie fasi di studio.
Uke e Tori si trovano entrambi in presa destra con gamba destra avanti (Foto 1).
Uke avanza esternamente con il piede sinistro e attacca in osoto-gari (Foto 2), per un buon esercizio é opportuno che Uke abbia la possibilità di portare a termine (qualche volta) il proprio attacco.
Tori, arretrando con la gamba destra e abbassando il baricentro applicherà poi la difesa “go”, bloccando così l’attacco di Uke (Foto 3).
Mantenendo il contatto spalla contro spalla ed indietreggiando leggermente in rotazione con la gamba sinistra, Tori porterà quindi in squilibrio Uke (Foto 4).
A questo punto Tori proseguendo nell’azione di squilibrio potrà applicare, a sua volta, osoto-otoshi proiettando Uke.”
Manrico Frigerio / Chiasso, 14 gennaio 2018