E’ tempo di esami !
I corsi amatoriali hanno aperto al DYK Chiasso il tempo degli esami di grado.
Nel judo la cintura designa il grado di conoscenza che un judoka dovrebbe avere. A fine stagione vengono quindi organizzati gli esami di grado che consistono nella dimostrazione di tecniche e che necessitano di conoscenze pratiche e teoriche nella disciplina. E’ ad esempio necessario conoscere i nomi giapponesi delle singole tecniche.
Sino al grado di cintura marrone sono i club ad essere competenti in Svizzera; la cintura nera invece viene attribuita superando un esame federale. Al DYK si spera entro fine anno di festeggiare qualche giovane cintura nera.
Ai corsi amatoriali diretti da Marco Frigerio vi sono state le prime promozioni della stagione: Paolo Robbiani e Roberto Ziliotti sono divenuti cintura marrone, Fabio Monaco, Paolo Giannini e Michele Malerba cintura blu mentre Salvatore Pepe è stato promosso cintura verde.
Tra i giovani (2005/2002) che frequentano il corso amatoriale giovanile ben sette neofiti judoka hanno ottenuto la cintura gialla, punto di partenza della carriera judoistica.
Il colore della cintura è una particolarità che non viene dal Giappone.
Jigoro Kano, il fondatore della disciplina non l’aveva prevista. In origine vi erano unicamente cinture bianche e nere. E’ a partire dal secondo dopo guerra che le cinture colorate sono state introdotte in Francia dal giapponese Kawaishi che ha tuttavia ripreso un’idea anglosassone.
Oggi il colore della cintura viene ripreso ovunque ed addirittura, per la prima età, si sono introdotte le “mezze cinture”.
Indossare una nuova cintura è operazione semplice. Sapere e poter dimostrare sul tatami di valere il grado che designa la propria cintura è altra operazione. Certo far comprendere agli interessati (o ai genitori) che bisogna impegnarsi, anche se giovanissimi, ad apprendere tecniche e nomi non è automatico. Al DYK chiediamo ai nostri soci di dimostrare impegno e regolarità nella pratica: non abbiamo l’abitudine di “regalare” il passaggio.
Buona preparazione quindi a tutti coloro che ancora intendono presentarsi ad un esame di grado.