- I sei combattenti U15 del DYK
- Waza-ari di seoi-nage di Marastoni
- Natan e Mikael gli U13
Il torneo ranking di San Gallo è impegnativo. Diverse sono le nazioni che partecipano. In questa edizione, oltre ai tradizionali vicini (Germania, Francia e Italia), numereosi combattenti provenivano da Olanda e Georgia.
Sabato erano di scena gli U18, U21 e senior.
Matthew Marastoni, veronese in forza al DYK, ha vinto la categoria -73 kg senior dimostrando buona tecnica e capacità di controllo degli incontri. In finale ha piazzato due waza-ari, il primo di uchi-mata ed il secondo di seoi-nage.
Kai Bürgisser è giunto quinto negli U21 a -90 kg così come Ginevra Monté Rizzi negli U18 -70 kg. Nulla di fatto inceve per Tommaso Monté Rizzi e Elena Callegari e Illia Dmytrashyk che regala ancora troppi chilogrammi agli avversari.
Domenica hanno combattuto gli scolari.
Negli U13 discrete le prestazioni di Natan Weber e di Mikael Abusenna entrambi a -36 kg. Settimo posto per il primo con tre vittorie in cinque incontri e nono posto per il secondo con due vittorie su quattro incontri in una categoria con 24 partecipanti.
Negli U15 tre invece le medaglie ottenute dai combattenti chiassesi. Yuki Alliata si classifica seconda a -52 kg, terzi invece Natan Weber a -36 kg e Jacopo Tettamanti a -60 kg. Quest’ultimo è stato sconfitto unicamente da un judoka tedesco in una categoria che contava ben 18 partecipanti.
Quinto posto per Oleksii Dmytrashyk, fermato in semifinale da un georgiano a -45 kg, la categoria più numerosa del torneo con 36 combattenti. Quinto anche Diego Bove a -36 kg, mentre Giacomo Polimeni, al suo primo torneo oltr’alpe, vince due incontri sui quattro disputati.
A seguire i giovani del DYK Matteo Vizzardi.
Il torneo ha anche messo a dura prova la pazienza dei partecipanti. Vi è infatti chi ha dovuto attende quattro ore prima di combattere.
Il judo insegna ad adattarsi, vero, tuttavia la competizione dovrebbe (meglio) rispettare i tempi previsti.