Durante la settimana delle vacanze scolastiche di Pasqua sei giovani agonisti del DYK Chiasso hanno partecipato allo stage di Fiesch (VS) diretto dalla medaglia olimpica svizzera Sergei Aschwanden.
Utilizzare al meglio il tempo libero è una delle prerogative che il judo vuole insegnare. Per chi è attivo nell’agonismo a livello nazionale ecco quindi una ghiotta occasione per allenarsi ed apprendere qualche nozione supplementare. Kai e Luke Bürgisser, Alessandra Regazzoni, Samuel Barone, Elena Callegari e Ginevra Monté Rizzi ne hanno approfittato a dovere.
Domenica 16 aprile una delegazione di 17 rappresentanti del DYK Chiasso è stata ospite del programma “Domenica” di Carla Norghauer.
Una rara occasione per promuovere il judo in TV, visto che normalmente lo spazio che viene riservato alla disciplina (benché sport olimpico che ha riservato grandi soddisfazioni) è praticamente nullo.
Il presidente Marco Frigerio ha avuto modo di approfittarne spiegando il senso vero del judo che, al di là di essere un arte marziale e uno sport, grazie alla figura del suo fondatore (Jigoro Kano l’educatore che ha rivoluzionato il sistema scolastico giapponese) costituisce principalmente un metodo educativo.
Promuovere uno sviluppo sano e armonioso dei giovani nel fisico, nell’intelletto e nella morale (nel rispetto dei principi dell’educazione tripartita) è l’obiettivo che al DYK da anni ci si pone.